ore 12:30
16 marzo
Reclaim Infoxoa
I Reclaim
Che i germi della libera partecipazione si diffondano per la metropoli opulenta! Invadere di germi la metropoli, affinché prenda corpo un virus,
cento virus, mille virus, di liberazione. Parliamo con il Noi, sapendo però che non esiste nessun legame organizzativo che ci lega, se non l idea di
essere e sentirsi germi e di partecipare a questa ennesima battaglia in cui, come germi, produrremo nuovi virus. Generare comunicazione, azione in comune. Ricercare altri linguaggi, altre opzioni mentali, altri abiti mentali.
Avremo bisogno di tutti e tutte voi, di tutti Noi, per diffondere questo virus. Avremo bisogno di teorici, creativi, analisti, urbanisti, disegnatori, razionali, folli, sognatori, materialisti avremmo bisogno di
soggetti attivi con se stessi, irrequieti, scalpitanti. Avremmo bisogno di cercare fratelli e sorelle che custodiscano il pianeta, desiderosi di essere macchine desideranti.
Avremmo bisogno di noi stessi. Ridonare alle nostre vite, la necessità di RECLAMARE, di RIAPPROPRIARCI, di RIPRENDERE possesso degli spazi mentali, fisici, utopici.
Noi RECLAMEREMO la strada a fronte di 7000 morti l anno per incidenti automobilistici, RECLAMEREMO la strada a fronte del fatto che è il maggiore strumento di comunicazione delle merci e perché è la strada che hanno occupato con le uniformi della brutalità; RECLAMEREMO la strada perché desiderosi di respirare aria pulita, la RECLAMEREMO perché è la strada il luogo in cui correre per volare.
Noi RECLAMEREMO la terra, e non il potere. RECLAMEREMO gli alberi perché ci fanno respirare, RECLAMEREMO l 'acqua e l aria. RECLAMEREMO la terra, perché non siamo osservatori di un panorama da cartolina, ma parte integrante di questo panorama. La RECLAMEREMO perché vogliamo nutrirci con amore.
Noi RECLAMEREMO la casa, perché desiderosi di dormire al coperto nelle gelide notti invernali, perché vogliamo coprirci in caso di pioggia, perché
potremo invitare i nostri fratelli e sorelle a soggiornare da noi, da qualsiasi parte dell universo essi vengano.
Noi RECLAMEREMO la pace. Perché non abbiamo mai avuto intenzione di vivere uccidendo. RECLAMEREMO la pace perché preferiremmo viaggiare piuttosto che investire denaro in armi. RECLAMEREMO la pace, perché nessuno e niente può obbligarci ad uccidere.
Noi RECLAMEREMO il tempo, perché la vita è fatta per essere vissuta e non ridotta in merce. RECLAMEREMO il tempo perché vogliamo 24 ore di aria nel carcere globale. RECLAMEREMO il tempo, perché unico elemento finito nel corso del nostro viaggio, lo RECLAMEREMO perché lo vogliamo vivere liberamente.
RECLAMAREMO i media perché siamo stanchi di usare i linguaggi imposti, costruiti dal dominio per dividerci. RECLAMAREMO la parola, la
comunicazione, perché i potenti del pianeta l hanno interrotta, invadendo le nostre menti con la parola del dominio, unica, omologante. RECLAMAREMO la parola e con essa la lingua, fatta per amare e non per leccare il culo ai padroni del pianeta. RECLAMEREMO libera comunicazione perché oggi l'hanno costretta a circolare per la loro produzione.
Per questo fratelli e sorelle, Reclaimers di ogni dove, dobbiamo incamminarci, contaminarci, sentirci parte di un piano che comunemente
metteremo in pratica. Sentirci germi in azione. Virus per ogni dove per ogni quando pronti alla co-spirazione.
INFOXOA, rivista di quotidiano movimento, aderisce e invita tutti e tutte alla partecipazione di massa, pacifica, attiva, comunicativa della Parade
del 16 marzo 2002, per il diritto alla comunicazione, alla libera informazione, per riprenderci la parola, per rivendicare reddito fuori dal tempo di lavoro. Il nostro scopo è la riconquista del tempo. Noi siamo tutto, salvo che inattivi, e proprio perché siamo attivi non abbiamo tempo
di lavorare.
Se non ora quando ? Se non qui dove ? Se non tu chi ?
Tenetevi pronti.
Fate circolare il messaggio.
Restate in attesa del prossimo comunicato.
"unità piccole, mobili, intelligenti capaci di correre lungo la dinamica del disastro" (Robert Fripp, rivisto: Frippetronics, 1981)
KONTAKT:
telestreet@libero.it
(carta)
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