► Fatto del giornodi Giulia Bessio ► Ha anticipato i tempi sul d-day del 15 febbraio ed è partita oggi: è
Taz Tv, la prima tivù di strada milanese. Tra due settimane altre ‘sorelle’ in vari quartieri di altre città d’Italia inizieranno a trasmettere, e si aggiungeranno alle venti circa già esistenti che si sono raggruppate intorno a un’unica idea e a un’unica sigla, quella di
Telestreet. Per l’allestimento di Taz Tv (Zone Temporaneamente Autonome) si sono date oggi appuntamento decine di persone all’Università Statale di Milano, entro la quale per ora la tivù è confinata. Ma il progetto è identico a quello delle altre emittenti di Telestreet: andare nei quartieri, occupare i coni d’ombra lasciati all’abbandono da altre televisioni, e trasmettere dal Ticinese a Greco, dall’Isola a Baggio.
Emissione, produzione e redazione sono gestite da studenti e ‘mediattivisti’ del circuito
Indymedia, molti dei quali con esperienze di video al G8 di Genova o perfino in Palestina. Il palinsesto di oggi e dei prossimi giorni è dedicato alle iniziative contro la guerra, per le quali Tz Tv attinge da servizi disponibili nel web. Al progetto Taz Tv, che tenterà anche la strada del digitale, contribuisce anche l’
Università Statale, che ha messo a disposizione, oltre alla sede, anche
7mila euro.
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